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Offagna
Piccolo borgo medievale di grande fascino è dominato dalla sua possente Rocca che svetta sulla piccola valle dell'Aspio. Nel mese di luglio ripropone tutto il suo antico fascino nelle rievocazioni delle Feste Medievali con la contesa della Crescia. Il suo nome sembra derivare “dalla Massa Afraniana, un vasto latifondo costituito in epoca romana a favore della gens Afrania”. Il borgo è formato da numerosi monumenti settecenteschi, come la splendida Chiesa del SS. Sacramento di stile neoclassico e capolavoro dell’architetto Andrea Vici a cui si deve anche il progetto del bel Monastero di Santa Zita o Monastero di S. Maria della Visitazione.
La chiesa di San Tommaso risale all'anno Mille, seppur l'aspetto odierno sia frutto della ricostruzione avvenuta tra 1666 e 1675, e custodisce L’incredulità di S. Tommaso Apostolo di Giovanni Orsi. Il monumento per eccellenza è la Rocca Medioevale, con i resti della cinta muraria e del Torrione, una delle torri dell'originaria fortificazione. La Rocca, a pianta quadrangolare con mastio e torri, costituisce uno dei maggiori esempi di fortificazione in terra marchigiana e non ha subito rimaneggiamenti di rilievo nei secoli. Al suo interno sono esposti reperti del Museo di Stato della Repubblica di San Marino e la mostra permanente “Cacciatori e Guerrieri dalla pietra all'acciaio” allestita dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici delle Marche. Poco fuori il paese si trova Villa Malacari, risalente al 1668, che conserva eleganti pavimenti policromi in cotto settecentesco, la grande biblioteca, la sala da pranzo e i piccoli salottini. Nell'affascinante giardino si trovano stupendi esemplari arborei e antiche siepi di bosso.