GIANCARLO SCOLPATI
Nasce ad Ancona il 20.10.1952.
Già a 6/7 anni si appassiona ai francobolli guardando la bella e ricca collezione di cartoline della sorella.
La sua passione cresce con il passar degli anni; e dopo alti e bassi, giunto alla maturità dei quarantenni evolve la sua passione passando dai francobolli alla Storia Postale, in particolare quella che riguarda la sua città.
Inizia con lettere affrancate in partenza da Ancona, scopre che le affrancature partono dal 1852 (introduzione dei francobolli nello Stato Pontificio), allora raccoglie lettere pre-filateliche, allargando la raccolta a documenti postali o storici, cartoline, fatture, ecc. che possano parlare del passato di Ancona, facendo scoprire costumi, consuetudini, personaggi e avvenimenti della propria città, quasi persi.
Ancora non cede al fascino di continuare a ricercare e a volte trovare documenti che parlano di Ancona e che danno luce a quella memoria storica sempre più flebile.
Plaudo a questa iniziativa, augurandomi che la riscoperta del passato possa offrire un’occasione di maggior attenzione e impegno sulla cura del nostro presente, affinché gli avvenimenti della nostra città siano di stimolo e insegnamento ad un pacifico futuro.
COLLEZIONE GIANCARLO SCOLPATI 2
fotografia aerea ripresa da un bombardiere alleato il giorno 29.01.1944 alle ore 12,44 durante il massiccio bombardamento della stazione di Ancona
cartolina degli anni ’20 raffigurante il negozio di Pellicceria Ombrellificio Fratelli Fantone
cartolina degli anni ’20 raffigurante il negozio di Orologeria Asciutti
cartolina degli anni ’20 raffigurante il negozio di Cartoleria e varie dell’editore Luigi Cesaretti
cartolina degli anni ’20 raffigurante l’interno del Caffè Pasticceria Boccosi & Rosoni
cartolina degli anni ’20 raffigurante il negozio di Fotografia di Andrea Vidau
cartolina degli anni ’20 raffigurante il negozio di Gioielleria Oddo Angiolani
cartolina degli anni ’20 raffigurante il negozio di Cartoleria Blasi
fattura del 1894 del Mobilificio Luigi Panzini
fattura del 1894 della Drogheria e Fabbrica di Liquori Alfredo Capobianchi
fattura del 1886 della Selleria Francesco Piangerelli
fattura del 1873 della Pellicceria Andreucci - Muzzi
bolla di carico del 11.11.1892 per un trasporto via mare di merci da Ancona a Venezia
bolla di carico del 20.04.1841 per un trasporto via terra di merci da Ancona a Faenza
bolla di carico del 15.11.1825 per un trasporto via terra di merci da Ancona a Monte Santo
bolla di carico del 18.08.1819 per un trasporto via mare di merci da Ancona a Pesaro
bolla di carico del 16.04.1819 per un trasporto via mare di merci da Ancona a Ragusa (Dalmazia)
bolla di carico del 31.01.1818 per un trasporto via mare di merci da Ancona a Ragusa (Dalmazia)
registro del 08.10.1836 delle persone trattenute in contumacia nel lazzaretto do Rocca Priora a Fiume Esino
volantino di propaganda per la tombola del 31.05.1835 in piazza del Papa
locandina del Teatro delle Muse per lo spettacolo di varietà del 24.08.1835
locandina del Teatro delle Muse per la rappresentazione dell’opera “la Parisina” per la sera del
09.05.1835
locandina del Teatro delle Muse per la rappresentazione dell’opera “il Barbiere di Siviglia” dell’immortale Rossini per la sera del 04.02.1835
bozza manoscritto di locandina per i festeggiamenti del carnevale del 1833
fede di sanità del 1828 per l’imbarcazione che da Ancona raggiungerà Bari. Certifica che l’equipaggio è immune da malattie contagiose
fede di sanità del 1808 per l’imbarcazione che da Ancona partirà per una battuta di pesca. Certifica che l’equipaggio è immune da malattie contagiose
28.11.1836 comunicato delle autorità sanitarie che decretano la fine del Colera e lo scioglimento del cordone sanitario attorno la città di Ancona
documento contenente le condizioni della Capitolazione di Ancona del 13.11.1799 concordate tra il Generale Austriaco Frelich e il generale Francese Monnier , dopo circa 4 mesi di assedio di terra e di mare
drammatica lettera del 10.10.1799 a firma di Zarletti, segretario del Gen. De La Hoz, nella quale si descrive in maniera particolareggiata il grave ferimento del Generale che dopo tre giorni di agonia morirà in prossimità di Varano. Il corpo venne solennemente trasportato nella basilica di Loreto dove ancora giace.
ettera a firma del Gen. De La Hoz del 08.10.1799 in partenza dal Campo d’assedio di Ancona e inoltrata con il Servizio Militare al Cardinale Marefoschi di Macerata, componente della Reggenza